MYTH euromed è impegnata, per conto della Regione Veneto, nel progetto "Take it Slow, Smart and Slow Tourism Supporting Adriatic Heritage for Tomorrow", progetto strategico transfrontaliero, all'interno del programma Interreg Italia-Croazia, dedicato alla valorizzazione del turismo slow, smart e sostenibile in area adriatica. Temi certamente urgenti, ma spesso complessi da veicolare, nonostante la loro utilità sia assolutamente trasversale e l'applicazione più semplice di quanto sembri.
La Regione del Veneto - Direzione Turismo, partner del progetto, ha affidato a MYTH le attività di comunicazione e relazione a livello transnazionale, con l'obiettivo di diffondere il più possibile idee, istanze e attività di fondamentale importanza come quelle connesse allo sviluppo turistico sostenibile e all'accessibilità. Per saperne di più: https://www.italy-croatia.eu/web/take-it-slow https://www.regione.veneto.it/web/turismo/progetto-take-it-slow
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di Alberto Cotrona
Tutto parte da una constatazione semplice: spesso accade che chi ama, desidera, visita la Grecia abbia un quadro chiaro di cosa fosse l'Ellade del 480 a.C. (le Guerre Persiane! Le prime tragedie!), mentre non ha idea, e forse nemmeno molto interesse, di come fosse la Grecia degli anni '80 del Novecento. A poche miglia dal nostro Sud, ma lontanissima da aspirazioni che non fossero vacanziere. Niente di strano, non fosse che questi miti contemporanei sono valsi e valgono per molti altri paesi: la movida madrilena prima e Barcellona poi, Shoreditch e Williamsburg di qua e di là dell'Atlantico, Belleville e Kreuzberg per restare nel continente. I più audaci, in tasca un biglietto per il Sudamerica o l'Oriente. La Grecia? Poco o niente. Invece, la Grecia contemporanea è profondamente, inevitabilmente e bellamente cool. Stupisce sempre, raramente delude, spesso sconvolge. A partire da Atene e arrivando alle stagioni inaspettate delle sue isole, passando per una provincia forse ancora più provincia di quella italiana, cavalcando un entroterra irregolare come le sue tendenze: le vibrazioni infinite della capitale, le solitudini dei villaggi, lo sconcerto della natura. Proviamo a mettere insieme 5 motivi del suo essere così magnetica: 1. Orari. In Grecia, semplicemente non ci sono. Il luogo dell'oblio dell'ansia da pasto, dell'inesistenza della ristorazione dittatoriale ("La cucina è chiusa", "Quante acque? 4? 10 euro"). Nonostante sia nativo dell'Appennino, è Vasco colui che ha meglio descritto, involontariamente, il lifestyle greco: non è mai tardi in Grecia 2. Borghi. Ci sono i borghi in Grecia? Intendiamoci: così come in Italia - anzi, forse un po' meno per minore vitalità ai tempi del Medioevo e del Rinascimento - anche in Grecia ci sono paesetti pittoreschi pieni di sorprendenti attività aggregative, culturali e sportive. Ma sono e restano appunto χωριά, paesi, villaggi. I greci, popolo dalla lingua perfetta e per questo motivo verticale, chirurgica e mai sciattamente enfatica, chiamano le cose col proprio nome. Sono e restano paesi, spesso mozzafiato come Monemvasià, Metsovo o i capoluoghi (chora) delle isole. Per la raccolta delle olive, per il funerale di un lontano parente, per tentare la fortuna con un airbnb, il choriò (paese)" è una presenza costante nella geografia emozionale greca, amato e odiato insieme. 3. Atene. Più di un terzo della popolazione greca vive nella capitale e si vede. Può capitare di sentir dire che Atene è la nuova Berlino, ma è chiaro che semmai è vero il contrario, e solo se si tolgono il mare, la luce e un paio di millenni. Teatri ovunque, librerie dappertutto, cibo sempre, musica anche. Dagli angoli rabbiosi di Exarchia agli ammiccamenti hipster di Pangrati, dalla classe un po' anni '80 di Kolonaki agli esperimenti di Kypseli, fino all'Acropoli (e qui le parole non servono) e al Pireo (nemmeno qui), Atene ha indubbiamente i bar e i locali notturni più belli del mondo. Più di un terzo della popolazione greca vive ad Atene e ha ragione. 4- Le isole. Quelli che non dicono, in occasione delle vacanze o di qualche commissione o evento eccezionale "Vado al paese", dicono "Vado nell'isola". Le isole greche sono talmente tante e diverse che diventano un mondo a sé, una costellazione. La regina, per chi scrive, è Corfù: veneziana e grecissima, in odor di Francia e Inghilterra, è un'isola-mondo. E poi c'è l'Egeo, diviso tra star system globale e calette incontaminate e protette da tutto tranne che dal meltemi, come la Karpathos amata da Paola. Per non parlare di Creta, che se non suonasse male, così come per la Sicilia, avrebbe fatto nascere il concetto di cretitudine. Nessun uomo è un'isola, diceva quello, ma se lo fosse, parlerebbe greco. 5. Cultura. Senza paura: tutto in Grecia è incredibilmente connesso a un'entità che sta al di fuori del tempo, come se fosse stato creato per dirti qualcosa. Questo qualcosa non si affanna per dirti che ha due-tremila anni, anche perché spesso è giovane: la poesia combattente di Ritsos, le pulsioni di un movimento artistico ateniese, una compagnia di teatro di Salonicco, un festival indipendente in un'isola dell'Egeo o delle aree interne. Può prendere forme ancora più quotidiane, come quelle di una ricetta di Marina, da Corfù, che raccontandoti una spezia ricorda il sacrificio estremo delle donne di Souli, nell'Epiro che si gettarono nel precipizio danzando, coi figli in grembo, ingannando così i Turchi, a pochi passi dall'Acheronte. Un qualcosa che non si spiega, ma si vive, e si ricorda anche senza averlo vissuto, come il mito. Questi sono solo 5 esempi semiseri e giocosi, chiaramente non esaustivi. La voglia di raccontarla, questa Grecia tutta contemporanea, ha fatto nascere il progetto #AgapiMouGrecia, ideato e promosso da MYTH euromed e My Greek Salad (il bellissimo blog di Paola Giovanettoni, di cui si parla nel punto 4): un viaggio, sotto forma di live facebook, nella Grecia più autentica, inaspettata, verace. Una traversata nel cuore della Grecia, dalle spiagge famose alle pulsioni urbane più sorprendenti, tra arcipelaghi, litorali continentali, ecoturismo e gastronomia, turismo sostenibile e tematico e un'infinita di suggestioni. #AgapiMouGrecia ha il patrocinio ufficiale dell'Ente Ellenico per il Turismo (EOT - Visit Greece) per tutto il 2021, grazie alla presidente Angela Gerekou, che con visionaria passione ci ha creduto fin dall'inizio. I live vengono trasmessi sulle pagine facebook MedTaste e My Greek Salad. Dal 30 marzo al 2 aprile 2020, si terrà il “Corfu Contest Creative - Greek cuisine and Waiter’s Service - A-Pan European Contest for Public Schools of Culinary and Restaurant Services”, organizzato dalla scuola di professioni turistiche IEK Kerkyras (Corfu Vocational Training Institute Tourism Profession - Ministry of Tourism).
MYTH, co-organizzatrice dell’evento, è stata scelta dalla direzione della scuola per incentivare la partecipazione di istituti internazionali, in un’ottica di sviluppo delle relazioni internazionali. Due sono le scuole coinvolte attraverso MYTH: Fondazione ITS Albatros di Messina e Srednja Sola di Izola-Isola (Slovenia), che parteciperanno al concorso rappresentate ciascuna da due chef, un responsabile servizio sala e due accompagnatori. Gli ideali ispiratori dell'iniziativa sono l'importanza dell'ospitalità e del dialogo tra culture connessi alla convivialità e alla promozione di conoscenze e tecniche gastronomiche, nel contesto della ricettività. La formazione dei giovani e la loro mobilità rappresentano un pilastro fondamentale dell'iniziativa, che vuole valorizzare un'idea di Europa dinamica, accogliente, aperta. Matera, 2 e 3 dicembre 2019. Il modello Matera 2019 continua a essere un esempio per tante città europee. MYTH euromed, in sinergia con Studio Radici, ha curato la visita della candidatura di Piran-Pirano 4 Istria 2025 nella città dei Sassi, realizzata con l'obiettivo di conoscere dal vivo un esempio positivo di progettazione culturale, legato a un titolo tanto importante.
Sindaci, vicesindaci, rappresentanti dei Comuni e responsabili della candidatura di "Piran-Pirano 4 Istria 2025" sono stati a Matera per ascoltare i vertici della Fondazione Matera Basilicata 2019, i cittadini, e comprendere le ragioni che hanno portato Matera a diventare capitale europea della cultura. Hanno partecipato Denio Zadkovic, Sindaco del Comune di Pirano, Danilo Markocic, Sindaco del Comune di Isola, Ales Brzan, Sindaco del Comune di Capodistria, Barbara Svagelj, Vicesindaco del Comune di Ancarano, Manuela Rojec, Vicesindaco del Comune di Pirano, Natasa Killough, rappresentante del Comune di Isola, Martina Gamboz, project manager candidatura Piran-Pirano 2025, Borut Jerman, vice project manager candidatura Piran-Pirano 2025, Alberto Cotrona (MYHT euromed), responsabile organizzazione. Nella mattinata di lunedì 2 dicembre, al sesto piano del municipio, la delegazione ha incontrato il presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce, con cui hanno firmato una lettera di intenti. Se la candidatura "Piran-Pirano 4 Istria 2025" sarà selezionata per la fase finale (che verrà decisa nel febbraio 2020), la Lettera di intenti costituirà la base per una pianificazione più precisa e concreta delle attività congiunte da includere nel dossier finale. Qualora "Piran-Pirano 4 Istria 2025" conseguisse il titolo di ECoC 2025, verrà progettato un piano di attuazione delle attività chiaramente definito. All’incontro hanno partecipato anche Elvira De Giacomo, della segreteria operativa Matera Basilicata, che ha coordinato con Achille Andriulo la due giorni di incontri, il vicesindaco, Giuseppe Tragni, che ha ricordato le principali fasi della candidatura, e Antonio Nicoletti, dello staff del sindaco. Nel pomeriggio, ha avuto luogo l’incontro con Ariane Bieou, responsabile dell’implementazione e del coordinamento del programma culturale di Matera-Basilicata 2019, presso il Complesso del Casale, tra i Sassi, in un incontro coordinato insieme al Pietro Stori, assistente di Bieou. Martedì 3 dicembre ha avuto luogo un’approfondita sessione tecnica presso la sede di Fondazione Matera Basilicata 2019 in piazza Vittorio Emanuele (Palombaro), a cui hanno preso parte, insieme alla delegazione di Piran-Pirano 2025, Serafino Paternoster, coordinatore ufficio stampa, Raffaella Pontrandolfi, coordinatrice comunicazione web, Emmanuele Curti, project manager scuole e patrimonio, e Rita Orlando, project manager Open Design School. Il mito del dialogo tra culture si avvera con MYTH euromed. Eleusi, Grecia. Il 10 e 11 novembre la candidatura istriana 2025 ha incontrato la Capitale eletta per il 2021. Europa, cultura, giovani, dialogo, superamento delle divisioni sviluppo i temi della visita dei 4 Comuni sloveni in Grecia.
I valori dell’Europa unita e la forza della cultura come motore di dialogo e sviluppo sono stati i protagonisti dell’incontro in terra greca tra la delegazione di Piran-Pirano 4 Istria, candidata al titolo di ECoC (European Capital of Culture) per il 2025, e Elefsina-Eleusi, detentrice del prestigioso riconoscimento per il 2021. Nella città della costa occidentale dell’Attica, caratterizzata da forti contrasti da patrimonio archeologico e industria pesante, posta a 20 chilometri da Atene, i sindaci Đenio Zadković (Piran-Pirano), Aleš Beržan (Koper-Capodistria), Danilo Markočič (Izola-Isola) e la vicesindaca Barbara Švagelj (Ankaran-Ancarano), insieme a Martina Gamboz, project leader di candidatura, e al vice Borut Jerman, hanno preso parte agli incontri in Municipio col sindaco Argyris Oikonomou e l’assessore alla cultura Dimitris Liaskos, e alla vecchia stazione ferroviaria, sede del Comitato Eleusis 2021 – European Capital of Culture. Qui ha preso vita un coinvolgente confronto sui temi dell’inclusione, della partecipazione attiva della cittadinanza e in particolare dei giovani, del fondamentale ruolo della cultura e della creatività nei processi di valorizzazione territoriale e dialogo internazionale, con la direttrice artistica greca Kelly Diapouli e Panos Gkiokas, membro del bid-team. La delegazione istriana ha avuto così occasione di mettere in evidenza le tematiche principali della candidatura, in un dialogo attivo coi colleghi greci, che a loro volta hanno rilanciato con osservazioni e suggerimenti. La visita, organizzata da Alberto Cotrona (in collaborazione con Studio Radici di Treviso), è stata l’occasione per esprimere la volontà reciproca di condividere iniziative e progetti in ambito europeo, partendo dalla base comune legata al contesto delle Capitali Europee della cultura. Istria slovena e Attica dialogano, immaginano, progettano insieme. Ancora una volta, la diplomazia culturale aiuta superare le divisioni. Progetto "P.A.T.H. - Promoting Area Attractiveness through hiking and introducing a different touristic approach". Nell'ambito dell'attività progettuale "Ανακαλύπτοντας τη φύση για να γιορτάσουμε την Ευρωπαϊκή Ημέρα Συνεργασίας 2019 - Αγροπερίπατος στα μονοπάτια του Εθνικού Πάρκου της Alta Murgia" / ""Alla scoperta della Natura per celebrare la Giornata Europea della Cooperazione 2019 - Agropasseggiata tra i sentieri del Parco Nazionale Alta Murgia", attraverso Alberto Cotrona abbiamo collaborato in fase di comunicazione / traduzione.
Il progetto P.A.T.H. mira alla creazione di percorsi tematici in Puglia e Grecia Occidentale, che offriranno ai visitatori la possibilità di scoprire bellezze naturali, zone umide, aree ricche di biodiversità e punti di interesse storico-culturale su coste, alture e montagne. Questi percorsi saranno condivisi grazie a una mappa multimediale interattiva che consentirà agli utenti di programmare dettagliatamente la propria visita in base alle proprie esigenze, accedendo a informazioni inedite su tracciati e attrazioni. Il progetto delinea anche azioni mirate per mobilitare e coinvolgere le scuole e le comunità locali nella valorizzazione dei percorsi e per informare gli stakeholders sul nuovo strumento turistico-culturale che deriverà dal lavoro progettuale. Il Programma Grecia-Italia Interreg V-A è un Programma di Cooperazione Territoriale Europea che mira ad aiutare le istituzioni pubbliche e le parti interessate locali a sviluppare progetti e azioni pilota transfrontaliere e a creare nuove politiche, prodotti e servizi, con l'obiettivo finale di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Strategicamente, il programma migliorerà l'innovazione in una serie di settori come la crescita blu, il turismo e la cultura, l'agroalimentare e le industrie culturali e creative. Il programma Grecia-Italia Interreg V-A mira a ottenere il massimo rendimento da 123 milioni di EURO finanziati per l'85% dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) e per il 15% dai 2 Stati membri attraverso un cofinanziamento nazionale. |
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January 2022
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